La cessione del quinto è una soluzione semplice e funzionale per chi, dipendente o pensionato, vuole richiedere un finanziamento e rimborsarlo in tranquillità con una trattenuta diretta sullo stipendio o sulla pensione. Si tratta, infatti, di un finanziamento non finalizzato da rimborsare a rate. Naturalmente, prima di richiederla, è bene comprendere a pieno come funziona e cos’è la cessione del quinto, quali requisiti bisogna avere per poterne usufruire, quali sono le condizioni generali che questa tipologia di prestito richiede: tutte informazioni di cui disporre prima di avviare le pratiche presso l’agenzia Credis di Foggia. In questo caso, infatti, il datore di lavoro ha un ruolo specifico, poiché gli viene richiesta una forma di garanzia.
Come tutti gli altri prestiti personali, anche per la cessione del quinto si parla di una forma di finanziamento a tasso fisso, rimborsabile con una sistema di rateizzazione costante nel tempo, trattenuto direttamente sullo stipendio o sulla pensione.
La cessione del quinto viene regolamentata da una normativa specifica, la Legge 180/50. Quindi, chi stipula il contratto non è chi richiede il prestito ma il datore di lavoro o l’istituto previdenziale, e l’importo della rata viene scalato direttamente dalla busta paga o dalla pensione.
Ma perché viene definita cessione del quinto? Perché la rata mensile non può superare, per legge, un quinto dello stipendio o della pensione nel suo importo netto, per garantire a chi ha contratto il finanziamento di svolgere una vita dignitosa anche nel periodo di rimborso del prestito personale. Soltanto in alcuni casi specifici si può, eventualmente, restituire una rata al massimo pari a due quinti.
Per conoscere queste casistiche e per un calcolo della rata della cessione del quinto a Foggia, basta recarsi presso agenzia Credis.
La cessione del quinto, quindi, può essere richiesta da:
Se si è un lavoratore dipendente, bisogna avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato e va dimostrata anche un’anzianità di servizio minima, che può cambiare a seconda della società o della compagnia assicurativa con cui si stipula la polizza del finanziamento.
Anche l’azienda in cui si lavora deve avere dei requisiti di ammissibilità, come un numero minimo di personale, un capitale sociale minimo, che vengono analizzati nel momento in cui si effettua la richiesta del prestito.
Trattandosi di una tipologia particolare di finanziamento, non occorrono anche delle garanzie reali da parte di chi inoltra la richiesta. La garanzia, infatti, fa riferimento, sostanzialmente, al TFR che il dipendente o il pensionato ha maturato, che va quindi a tutelare il finanziatore rispetto all’eventuale rischio di licenziamento, infortunio o anche morte.
La cessione del quinto, inoltre, viene in genere accompagnata dalla sottoscrizione di una polizza assicurativa obbligatoria sulla vita o sull’impiego che va quindi a garantire in caso di insolvenza la copertura del prestito per l’importo dovuto e che eccede il TFR.
I costi, compresi quelli relativi alla copertura assicurativa, vengono trattenuti direttamente dalla società o dall’istituto che finanzia il prestito.
E in effetti, la normativa legislativa -proprio per salvaguardare ogni garanzia-, stabilisce che il debitore non abbia disponibilità in merito al trattamento di fine rapporto, non potendo perciò richiedere anticipi sul TFR, durante il finanziamento.
La cessione del quinto ha numerosi vantaggi. Quello principale consiste nella garanzia stessa che sta alla base di questa formula di prestito personale: chi finanzia, può essere piuttosto flessibile nell’erogazione del prestito. Questo significa, in altri termini, che qualora ci siano i requisiti necessari a poter inoltrare la domanda di cessione del quinto, in genere questo finanziamento viene quasi sempre accordato.
La garanzia sul TFR e il rimborso direttamente sulla busta paga o sulla pensione, rendono la formula sicura e affidabile per chi finanzia, che quindi sarà più malleabile anche nei confronti di chi, magari, non ha un curriculum creditizio perfetto e che difficilmente potrebbe richiedere altre forme di finanziamento.
Un altro importante vantaggio, per concludere, è che il valore del finanziamento dipende strettamente dall’entità della retribuzione e dall’anzianità professionale di chi lo richiede, aspetto che permette anche di finanziare delle somme considerevoli.